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Conferenza stampa | Ballardini al termine di Cremonese-Inter

Conferenza stampa | Ballardini al termine di Cremonese-Inter

Conferenza stampa | Ballardini al termine di Cremonese-Inter

Davide Ballardini commenta così l’esito della gara dello Zini che ha visto la Cremo uscire sconfitta di misura contro l’Inter. “Abbiamo pensato di mettere in difficoltà l’Inter con le ripartenze, l’idea era quella di avere più soluzioni in attacco soprattutto nella ripresa quando mi è sembrato che l’Inter potesse essere più slegata. Cosa attendersi ora? Partite da quelle ottenere sempre il massimo, facendo prestazioni importanti: questa è l’idea”.

E’ una prova che le dà fiducia in vista del futuro?
“E’ la conferma che abbiamo una squadra di ragazzi seri che danno sempre il massimo e che meriterebbero qualcosa in più. Adesso ci concentriamo sulla Coppa Italia poi avremo una partita molto importante, però questa prestazione è una nota lieta: l’atteggiamento è quello giusto e la voglia di fare non manca”.

La squadra è parsa compatta e corta. Forse è mancata la qualità nella gestione di qualche pallone…
“E’ la verità. Abbiamo sbagliato troppi passaggi in uscita in situazioni di gioco anche abbastanza semplici degli avversari. Un po’ di frenesia c’è stata anche perché giochi contro una squadra come l’Inter, abile nell’intercettare palloni”.

I tifosi hanno applaudito nonostante la sconfitta…
“Gli applausi dei tifosi confermano che questo è un ambiente sano, dove ci sono principi buoni: è la dimostrazione che l’impegno è apprezzato e che viene riconosciuta alla squadra la capacità di dare sempre tutto, E’ un bel messaggio”.

Dzeko è l’avversario che ha dato più fastidio?
“Lui è grande giocatore, ma stasera la differenza l’ha fatto un altro che ha corso per un forsennato per 77 minuti e ha segnato 2 gol”.

Carnesecchi ha fatto parate determinanti, in prospettiva potrà essere l’unico portiere a mettere in difficoltà Donnarumma in chiave nazionale?
“Marco è un ragazzo di grande prospettiva, ma anche lui sa che dovrà migliorare tanto per diventare un portiere di grande livello. Certamente diventerà un portiere importante. Non so se diventare bravo come Donnarumma, ma se la giocherà”.

Pensa che in vista della partita con il Lecce possano arrivare rinforzi?
“Non lo so, ma è chiaro che proprietà e dirigenza sanno che in qualche reparto servono alternative; è chiaro però che a gennaio non è facile trovare giocatori funzionali”.